Come detto le cause sono molteplici
In primis la scarsa attività fisica e
la sedentarietà. Problemi posturali
costituzionali e scorrette posture
nell’ambiente lavorativo (per
esempio stare troppe ore in piedi
o seduti). Dieta non equilibrata,
ricca di alimenti salati,di zuccheri
semplici e alimenti ad alto indice
glicemico, scarsa di fibre e frutta e
verdure fresche di stagione.
Obesità
e sovrappeso.
Intolleranze e allergie
alimentari (e non solo).
Alterato
funzionamento della circolazione
sanguigna, in particolare venosa
e linfatica.
Fumo di sigaretta e
abuso di alcolici.
Uso frequente
e/o prolungato di trattamenti
farmacologici.
Alterazioni ormonali.
Presenza di patologie rilevanti come
disfunzioni cardiovascolari o renali,
ipertensione arteriosa, alterato
metabolismo glicemico e resistenza
all’insulina. Scorretto utilizzo di
calzature e abiti troppo stretti.
La ritenzione idrica può essere
un sintomo di un problema detto
flogosi di basso grado sistemica,
cioè di uno stato di infiammazione
lieve ma cronico che determina
appunto un accumulo di liquidi
nell’interstizio cellulare, le cui
cause principali sono l’obesità e
i disturbi metabolici, alterazioni
della normale flora gastroenterica
-il cosidetto microbiota-, lo stress,
le intossicazioni (per esempio
da scorretto uso di farmaci o da
tossici ambientali), le patologie
degenerative.