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Ritenzione idrica, cellulite, adiposità

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Invitiamo ai lettori la lettura del nostro articolo pubblicato sulla rivista relativo : Ritenzione Idrica,Cellulite e Adiposità

Cause

Come detto le cause sono molteplici In primis la scarsa attività fisica e la sedentarietà. Problemi posturali costituzionali e scorrette posture nell’ambiente lavorativo (per esempio stare troppe ore in piedi o seduti). Dieta non equilibrata, ricca di alimenti salati,di zuccheri semplici e alimenti ad alto indice glicemico, scarsa di fibre e frutta e verdure fresche di stagione.

Obesità e sovrappeso.

Intolleranze e allergie alimentari (e non solo).

Alterato funzionamento della circolazione sanguigna, in particolare venosa e linfatica.

Fumo di sigaretta e abuso di alcolici.

Uso frequente e/o prolungato di trattamenti farmacologici.

Alterazioni ormonali.

Presenza di patologie rilevanti come disfunzioni cardiovascolari o renali, ipertensione arteriosa, alterato metabolismo glicemico e resistenza all’insulina. Scorretto utilizzo di calzature e abiti troppo stretti.

La ritenzione idrica può essere un sintomo di un problema detto flogosi di basso grado sistemica, cioè di uno stato di infiammazione lieve ma cronico che determina appunto un accumulo di liquidi nell’interstizio cellulare, le cui cause principali sono l’obesità e i disturbi metabolici, alterazioni della normale flora gastroenterica -il cosidetto microbiota-, lo stress, le intossicazioni (per esempio da scorretto uso di farmaci o da tossici ambientali), le patologie degenerative.

Sintomi

I sintomi più comuni sono il senso di pesantezza,il facile affaticamento degli arti inferiori fino ad arrivare a vero e proprio dolore: questo deve essere un campanello d’allarme ed è necessario rivolgersi al medico perché in questo caso la ritenzione idrica può essere il segno di vere e proprie patologie a carico del sistema venoso e linfatico o del peggioramento di una patologia di tipo cellulite associata.

Una ritenzione idrica come sintomo di una flogosi di basso grado sistemica può essere accompagnata ad affaticabilità anche per le normali attività quotidiane e il lavoro, insonnia o mancanza di ristoro con il sonno, scarsa capacità di concentrazione, dolorabilità lieve e diffusa in tutto il corpo, disturbi gastroenterici.

Segni

È sufficiente eseguire un test manuale premendo per qualche secondo con il pollice su una zona del corpo, per esempio sulla parte anteriore della coscia. Se dopo aver tolto il dito, l’impronta rimane ancora ben visibile, si tratta di ritenzione.

Tale segno viene chiamato“fovea”,si riscontra a carico degli arti inferiori, specie nella zona pretibiale e delle caviglie e si accompagna a un certo grado di dolore.

Talora la pelle può risultare lucida e tesa o con un colorito non roseo.

Terapie

Anzitutto è necessario escludere patologie importanti, come insufficienza renale o cardiaca, ipertensione o allergie.

Per eliminare i liquidi in eccesso possono poi essere utilizzati prodotti diuretici che aumentano il drenaggio dei liquidi corporei (l’uva ursina, l’ippocastano, utilizzato anche per migliorare la circolazione venosa nelle gambe, il tarassaco, il ribes nero).

Possono essere d’aiuto anche vite rossa, edera e rusco che attivano il sistema linfatico.

Massaggi

devono essere linfodrenanti di Vodder eseguiti da personale specializzato. È scorretto eseguire massaggi profondi se la persona sente “dolore” spontaneamente o durante l’esecuzione perchè vuol dire che c’è gia un certo grado di infiammazione

Pressoterapia

importante eseguire un esame ecocolordoppler degli arti inferiori e sottoporsi a dei cicli di pressoterapia medicale, che può associare il drenaggio linfatico e venoso nello stesso trattamento. Si può eseguire anche in gravidanza se il macchinario lo consente e dietro indicazione del ginecologo e dell’angiologo.

La criolipolisi

con il sistema del vacum pulsato e delle microcorrenti che hanno un effetto neoangiogenetico e antinfiammatorio nella zona trattata

Carbossiterapia

utile per riattivare il sistema del microcircolo e ridurre l’infiammazione associata alla ritenzione dirica e alla callulite che talora si accompagna. Attivando le lipasi indirettamente consente di rimodellare la distribuzione del tessuto adiposo.

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